La Ragioneria Generale dello Stato ha diramato il decreto ministeriale 8 Febbraio 2024, pubblicato sulla G.U. n. 41 del 19 febbraio 2024, con il quale è stata sancita a regime la periodicità semestrale per gli invii delle spese sanitarie al Sistema TS ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, ed ha fissato il nuovo calendario a regime per la trasmissione al Sistema TS dei dati delle spese sanitarie e veterinarie ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
La nuova cadenza di invio sarà semestrale, come previsto dall’art. 12 del D.Lgs. 1/2024.
Pertanto, a partire dal 2024 i dati relativi al primo semestre dell’anno dovranno essere trasmessi entro il 30 Settembre e quelli relativi al secondo semestre entro il 31 Gennaio dell’anno successivo.
La nuova calendarizzazione riguarda tutti gli operatori della sanità tenuti all’invio al Sistema TS: ospedali pubblici (compresi quelli militari) e privati, cliniche, laboratori, farmacie, medici e altri sanitari iscritti ai rispettivi albi (compresi elenchi ad esaurimento), negozi di ottica, parafarmacie.
Pertanto, a partire dal 1 Gennaio 2024 l’invio dei dati delle spese sanitarie sostenute avverrà:
- entro il 30 Settembre di ciascun anno, per i dati del primo semestre;
- entro il 31 Gennaio dell’anno successivo per i dati del secondo semestre dell’anno precedente.
Le spese sanitarie 2024 andranno quindi trasmesse, rispettivamente:
- entro il 30 Settembre 2024 se la data di pagamento è compresa tra il 1 Gennaio 2024 e il 30 Giugno 2024;
- entro il 31 Gennaio 2025 se la data di pagamento è compresa tra il 1 Luglio 2024 e il 31 Dicembre 2024.
La correzione di eventuali invii errati è possibile entro un termine brevissimo, indicato nel calendario (rispettivamente il 7 Ottobre 2024 e il 7 Febbraio 2025); dopo tale momento, scattano le sanzioni, fissate in misura di 100 euro per ogni documento errato.
Infine, il decreto in epigrafe recepisce la possibilità, per le farmacie di continuare a usare sistemi di invio dei corrispettivi telematici alternativi al Sistema TS (che avrebbe dovuto diventare canale esclusivo dal 1 Gennaio scorso, ma l’obbligo è stato soppresso dal decreto “Anticipi”.
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