Al via l’NSO = nodo di smistamento degli ordini di acquisto delle amministrazioni pubbliche.
A decretarne l’attuazione è stata la Legge di Bilancio 2018 commi da 411 a 415.
Partirà dal 1 Ottobre 2019 il nuovo adempimento per le Pubbliche Amministrazioni facenti parte del Sistema Sanitario Nazionale, in attesa che, in un prossimo futuro, l’obbligo coinvolga tutte le PA in regime di fatturazione elettronica. Il nodo di smistamento degli ordini di acquisto delle pubbliche amministrazioni (NSO) permetterà di alzare ancora di più l’asticella della dematerializzazione dei processi.
Le aziende pubbliche del settore sanitario saranno tenute ad interfacciarsi con il NSO in modalità elettronica per l’invio degli Ordini ai propri fornitori. Di conseguenza, le aziende fornitrici del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), dovranno gestire la ricezione degli Ordini in modalità elettronica attraverso il tramite della piattaforma NSO (Nodo Smistamento Ordini).
La piattaforma NSO sarà il canale attraverso il quale passeranno tutti gli Ordini di Acquisto pubblici, poi smistati verso i rispettivi destinatari. In questo modo, il MEF sarà in grado di verificare il rapporto tra ordini e fatture.
La piattaforma NSO è inoltre in grado di convalidare determinati aspetti dei documenti come la nomenclatura, l’integrità, il codice identificativo del destinatario, ecc.
L’uso dei diversi processi di ordine e dei relativi documenti, oltre a essere concordato in fase contrattuale, ha come scopo principale quello di limitare gli errori e la presenza di informazioni errate negli ordini e, inoltre, a garantire trasparenza totale negli acquisti effettuati da parte del SSN.
Per altri settori della Pubblica Amministrazione si sta estendendo la richiesta d’uso, ma l’utilizzo effettivo è ancora in fase sperimentale.
In pratica è previsto che tra non molto tutti gli ordini di acquisto della Pubblica Amministrazione dovranno essere effettuati esclusivamente in formato elettronico e trasmessi per il tramite del Nodo di Smistamento degli Ordini (NSO).
Per il momento però pare che le Farmacie sono escluse da questo obbligo, difatti in tal senso Federfarma è intervenuta presso il MEF per fornire elementi di valutazione circa le peculiarità del ruolo e la tipologia di attività resa dalle Farmacie al SSN (si legge in un’apposita nota della circolare emanata: “Federfarma ha preso contatti con il MEF al fine di ottenere una esenzione delle Farmacie da tale nuovo adempimento in considerazione delle fatto che le stesse, pur erogando l’assistenza farmaceutica ai cittadini italiani unitamente ad altre forme di assistenza sanitaria integrativa, non ricevono, per nessuna di tali prestazioni, alcun “ordine” di acquisto da parte degli enti del SSN e in particolare dalle ASL che rappresentano il principale interlocutore della Farmacia sul territorio”), ma il Ministero sta ancora svolgendo i necessari approfondimenti.
Quindi a titolo meramente informale e ufficioso, sembra emergere che le Farmacie siano escluse dall’e-order per il farmaco, mentre sono ancora in corso valutazioni per le altre forme di assistenza che possono essere erogate dalle Farmacie.
Aggiornamento del 26 Settembre 2019.
In attesa di comunicazioni ministeriali ufficiali, riteniamo utile anticiparti che, in seguito ad una riunione tenutasi ieri, è stato deciso dal MEF di prorogare l’entrata in vigore dell’ordine elettronico per i beni acquistati dagli enti del Servizio Sanitario Nazionale via NSO dal 1 Ottobre 2019 al 1 Febbraio 2020.
Precisiamo che sarà comunque necessaria una modifica all’attuale testo del decreto ministeriale (Decreto MEF del 7 Dicembre 2018 pubblicato in G.U. Serie Generale n. 298 del 24 Dicembre 2018), attendiamo quindi ulteriori dettagli che ti faremo pervenire prontamente.
Aggiornamento del 27 Settembre 2019.
Il MEF dal proprio sito ufficiale comunica che è in corso di aggiornamento la data di decorrenza prevista dall’articolo 3 del decreto ministeriale 7 Dicembre 2018.
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