Il Decreto-Legge 20 Giugno 2017 n. 91 convertito con Legge 3 Agosto 2017 n. 123, all’art. 9-bis – “Disposizioni di attuazione della direttiva (UE) 2015/720 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 Aprile 2015, che modifica la direttiva 94/62/CE per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo delle borse di plastica in materiale leggero. Procedura d’Infrazione n. 2017/127”, stabilisce, tra l’altro, che dal 1 Gennaio 2018, le borse biodegradabili e compostabili, solitamente disponibili in Farmacia per consentire al cliente il trasporto dei prodotti acquistati, non possono essere distribuite a titolo gratuito e a tal fine il prezzo di vendita per singola unità deve risultare dallo scontrino o fattura d’acquisto delle merci o dei prodotti imballati per il loro tramite.

Dall’1 Gennaio 2018 entra in vigore la nuova normativa sugli imballaggi disposta dalla legge n. 123 del 2017 emanata in applicazione della Direttiva Comunitaria n. 720 del 2015, in particolare l’art. 226 titolato “Riduzione della commercializzazione delle borse di plastica in materiale ultraleggero”.
Pertanto le Farmacie dovranno farsi certificare tale requisito dai propri fornitori non solo all’atto di acquisto dei nuovi shoppers che si andranno ad utilizzare, ma anche per le giacenze che si andranno a smaltire dall’1 Gennaio 2018.

Dall’1 Gennaio 2018, gli shoppers non potranno più essere ceduti a titolo gratuito ma il loro prezzo dovrà essere esposto sullo scontrino o sulla fattura di vendita.
Se le Farmacie vorranno, per ragioni di propria politica commerciale, non far ricadere sulla clientela tale prezzo di cessione, potranno far attivare sui propri sistemi gestionali uno sconto automatico alla fine dello scontrino (quindi sul totale non sulla stessa riga dell’addebito dello shopper) uno sconto pari al prezzo dello shopper.

Le penali per chi non ottempera a quanto stabilito per legge sono estremamente elevate, consistendo in sanzioni amministrative pecuniarie da 2.500 a 25.000 €, elevabili fino al quadruplo se la violazione del divieto riguarda ingenti quantitativi di borse di plastica (fino ad un massimo di 100.000,00 €).